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Frédéric Joliot-Curie e Moshe Feldenkrais
praticano Judo a Parigi, 1937
Testimonianze
“È passato qualche giorno e la sensazione è la stessa provata durante e a fine incontro. Mi piace riprendere le tue parole nel concetto di risonanza in tutto il corpo. Ogni singolo, piccolo movimento e respiro ha portato ad una reazione di tutta la “tela di arterie”. Come il respiro cambia a seconda di ciò che viene messo in movimento, la consapevolezza di come il corpo reagisce andando verso destra o verso sinistra e nella sua stessa rotazione da un lato o l’altro. È stata, per me, una consapevolezza diversa rispetto ad altri esercizi svolti con stessa finalità. Più concreta nella percezione. Non solo ad esercizio finito, ma durante l’esecuzione stessa del movimento. Un ascolto attivo da subito, la sensazione di sentire il corpo finalmente parlare, appunto, dall’interno, eclissando totalmente l’esterno. In maniera davvero percettibile. Ti ringrazio. Saluti.” Susanna L.
“A Lina
Delicata e decisa la voce, in un soffio d’amore per la materia dei corpi. Consapevole la cura nel guidare chi in un abbraccio stringeva le proprie spalle eppure apriva il cuore. Sogno di una spiaggia lontana e di premurose mani nella sabbia.
Con stima.” Annarita P.
“Grazie per la poesia e per la lezione di ieri, mi ha aiutata molto a prendere contatto con i miei muscoli, spesso indolenziti e rigidi e sulla possibilità di “trattarli” meglio facendoli lavorare con “dolcezza”. Mi è molto piaciuta la tua guida che, anche se da remoto, ho sentita attenta e personale. A presto.” Consiglia A.
“Cara Lina, voglio ringraziarti per la splendida lezione e per la bellissima poesia che hai voluto dedicarci. Subito dopo ho avvertito una piacevole sensazione fisica: il mio corpo era più ‘compatto’ e turgido, nella sua interezza. Ero sorpresa, per non dire sconvolta, di come riuscissi a percepire ogni minima parte del mio corpo in una sorta di ‘unicità’ come se tutto fosse più ‘legato’… Grazie ancora e a presto.” Gabriella P.
“La lezione a distanza è stata veramente ricca di significato e mi ha regalato la possibilità di entrare in contatto vero con me stessa lasciando andare i pensieri.
Un caro abbraccio.” Angela D.S.
“…è stato interessante notare le differenze tra lato destro e sinistro nei vari movimenti, e accorgermi come, dopo le varie torsioni in opposizione, ho raggiunto una fluidità naturale e spontanea. Avrei voluto continuare per ore!
Un caro saluto.” Annabella M.
“Cara Lina, grazie tante della lezione e della poesia.
Il metodo Feldenkrais mi piace davvero tanto e ogni volta è qualcosa che mi sorprende. Il cercare un certo tipo di movimento tramite le istruzioni di una guida, e attraverso l’ascolto del nostro corpo, è qualcosa di rivoluzionario. La ricerca della consapevolezza che viene dalla conoscenza del nostro corpo. Inoltre dopo la lezione e durante tutto il giorno la mia schiena era ritornata come nuova. Grazie ancora di cuore!” Stefano L.R.
“Gentile Lina, grazie dell’opportunità. Riflettendo sulla lezione di ieri, mi vengono in mente principalmente due considerazioni. Ho avvertito in modo netto quanto il movimento si sia “sciolto”: mentre nella prima fase era molto scattoso, alla fine lo sentivo molto più fluido e soprattutto ritmico. La seconda considerazione riguarda il respiro. Una volta che avevo dato un ritmo all’esercizio, sentivo che il respiro seguiva questo ritmo… Grazie.” Vito L.